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Cultura e spettacoli

14/09/2023

IL TRITTICO DEL CRIVELLI VOLA IN BAVIERA. IL SINDACO: “UNA VETRINA INTERNAZIONALE PER PROMUOVERE IL TERRITORIO”

Il trittico di Vittore Crivelli, ‘La visitazione della Vergine a Santa Elisabetta e Santi’ volerà a Monaco di Baviera in occasione dell’allestimento della mostra su San Francesco d’Assisi negli spazi del Diozesanmuseum Fresing dall’8 ottobre fino al 7 gennaio 2024.

Si tratta di un opera in legno dell’artista Carlo Crivelli che Lidia Carrion, Ceo della Swuiss Lab for Culture Projetc e il direttore della struttura museale Christoph Kurzeder hanno fortemente voluto dopo averla vista in un catalogo di una mostra curata da Stefano Papetti .

Dopo 8 anni di restauri il Museo Diocesano ha riaperto i battenti con ben 3 mostre di straordinario successo di critica e di pubblico. Nella mostra “Ballando sul vulcano” è stato esporto per la prima volta in Germania il tesoro di San Gennaro di Napoli. La seconda mostra “Dannata Lussuria” ha utilizzato prestiti di altissimo livello da mosei come gli Uffizi di Firenze, le Galleria Nazionali di Palazzo Barberini e Corsini a Roma, la Pinacoteca Ambrosiana e quella di Brera a Milano, il Mann di Napoli per illustrare il rapporto tra la Chiesa, il corpo e l’arte.

Ora tocca alla mostra dedicata alla persona e alla storia di uno dei santi più importanti della chiesa nonché Patrono d’Italia: San Francesco D’assisi che gode di grande venerazione anche in Baviera grazie al lavoro dell’ordine Francescano, attivo dal XIII secolo, delle Clarisse e degli altri ordini francescani.

La mostra intende avvicinare la grande figura di San Francesco al mondo di oggi illustrando le sue idee, il suo modo di vivere radicale traducendoli in un linguaggio attuale grazie anche all’ausilio di alcune sequenze del film di Franco Zeffirelli “Fratello Sole, Sorella Luna”.

Il sindaco Alessio Pignotti e l’Assessore Michela Romagnoli hanno subito visto nella proposta un’opportunità che rappresenta una vetrina internazionale per far conoscere il territorio.

“Si stima la presenza di oltre 50 mila visitatori – afferma il cittadino- e questo primo contatto potrebbe rappresentare un canale per promuovere la città da un punto di vista turistico sotto svariate forme: non solo per l’arte e la cultura ma anche per le altre eccellenze che abbiamo come la calzatura, l’enogastronomia e sotto il profilo paesaggistico”.

“Il museo diocesano – aggiunge l’Assessore Michela Romagnoli -  ha garantito un contributo che verrà destinato per la realizzazione di un progetto culturale legato alla Pinacoteca Civica. Inoltre, nell’occasione, la tavola subirà un intervento di ripulitura, per cui il Comune riavrà indietro un’opera riqualificata.  Infine, il Museo Diocesano è molto dinamico (all’interno ha anche un ristorante stellato) e nell’area bookshop ci potrebbe essere l’opportunità che espongano le tipicità locali elpidiensi”.

IL TRITTICO DEL CRIVELLI VOLA IN BAVIERA. IL SINDACO: “UNA VETRINA INTERNAZIONALE PER PROMUOVERE IL TERRITORIO”